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IL TIFINAGH

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L'alphabet berbère de A à La lettre Z en tifinagh

Par Rachid RIDOUANE ZIRI

 

Quale lorigine di questalfabeto?

Gli antenati dei Berberi, i Libici (parola che viene da “Libou” con il quale gli egiziani li designavano), disponevano di un alfabeto a un momento in cui la maggior parte degli altri popoli non ne avevano o utilizzavano solo sistemi geroglifici, o tutt’al più sillabici. La domanda è stata fatta per sapere di dove veniva l’alfabeto. Certi sarebbero tentati di vedere in quell’interrogazione un modo implicito di sottintendere che niente o quasi è tipicamente Amazigh o dell’Africa del Nord. E se si trattasse semplicemente di un’invenzione berbera? Gli Amazigh, soprattutto in Marocco, certamente esasperati da quella ricerca eterna di un origine esteriore a tutto quello che riguarda il mondo berbero, hanno sviluppato una versione frequentemente citata per ritenere l’origine autoctona di quest’alfabeto. Per loro, Tifinagh è una parola composta da “Tifi” che significa “trovata” o “scoperta” e dell’aggettivo possessivo “nnagh” che significa “nostro”. Tifinagh significherebbe quindi “la nostra trovata/scoperta”. Quest’interpretazione semplicistica e molto probabilmente errata, non tiene conto dei mutamenti regionali e dell’evoluzione della lingua Amazigh; il berbero, di più di 2500 anni fa, non è certamente più lo stesso dello “Chleuh” o del cabila, parlati attualmente. Qui sotto, analizzeremo le ipotesi più frequentemente fatte.

Origine sconosciuta?

Citato da Prasse (1972), il Signore Cohen (“La grande invasion de l’écritre et son évolution” 1958), conclude con l’idea che l’origine dell’alfabeto Tifinagh rimane sconosciuta. Secondo lui, tutti i tentativi di derivarlo dai geroglifici egizi, dagli alfabeti sudarabici, greci, iberici, e anche fenico-punici, non sono riusciti a fornire la prova decisiva.

Origine fenicia?

Secondo Hanoteau, il nome stesso dell’alfabeto amazigh tradisce la sua origine fenicia. Tifinagh è un nome femminile plurale il cui singolare sarebbe tafniqt: la fenicia.

Quest’ipotesi è largamente condivisa dai “berberizzanti”. Così per Salem Chaker (1984), “l’alfabeto Tifinagh è certamente di origine fenica, come la quasi totalità dei sistemi alfabetici esistenti.” Diverse ragioni hanno spinto S.Chaker a considerare che l’alfabeto Tifinagh è di origine punica.

  • Il nome Tifinag: questa parola viene dalla radice /fnq/ che designa i fenici in semitico. L’alternanza q/gh è un’alternanza morfologica molto fortemente attestata in berbero; il caso della costruzione dell’intensivo fa esempio: negh---neqqa “uccidere”.
  • L’uso del Tifinagh si è soprattutto sviluppato nelle regioni dell’Africa del Nord che hanno conosciuto un’influenza punica.
  • L’orientamento originario è abbandonato a favore di una pratica epigrafica punica (i.e.orizzontale da destra a sinistra sostituisce l’uso corrente i.e verticale)
  • Non esiste nessuna tradizione pre-alfabetica che permetterebbe di pensare seriamente l’ipotesi di una formazione autoctona.
Origine autoctona influenzata dal punico?

Ch. Higounet (1986) stima che gli Amazigh avrebbero preso ai Cartaginesi solo il principio di scrittura alfabetica: quanto alle lettere, certe sarebbero state mutuate altre attinte in un fondo locale dei segni simbolici.

 

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