IL TIFINAGH
IL
Tifinagh, lingua ancestrale, ancora scolpita nelle memorie e sulla pietra bruciata dal sole...Dassine, la poetessa targhi ne parla così:
“La nostra scrittura, in Ahaggar è una scrittura di nomadi perché è fatta di aste che rappresentano le gambe dei nostri greggi. Gambe di uomini, zampe di mehari, di zebù, di gazzelle, tutto quello che percorre il deserto, e poi le croci dicono se vai a destra o a sinistra, e i punti, vedi, ci sono tanti punti. Sono le stelle per guidarci di notte, perché noi sahariani conosciamo solo la strada, la strada che ha per guida, l’uno dopo l’altro, il sole poi le stelle. E partiamo dal nostro cuore e giriamo intorno a lui in circoli sempre più grandi, per abbracciare gli altri cuori in un circolo di vita, come l’orizzonte intorno al tuo gregge e intorno a te.”
Dassine, poetessa Targhi.
L’Alfabeto tifinagh