I TOUAREG
Il Sahara
SAHARA terra molteplice, 9 milioni di km², dall’Atlantico al Mare Rosso! Il sud dell’Algeria, regione Sahariana, rappresenta un ampio territorio di circa 2milioni di km². Al cuore di questa regione il Hoggar (Ahaggar) è un massiccio montagnoso, vulcanico, situato tra il 12° e il 13° parallelo dell’emisfero Nord, attraversato dal tropico del cancro a 80km al nord di Tamanrasset. Copre una superficie di circa 540.000km², cioè il quarto della superficie totale dell’Algeria. L’Ahaggar è dominato da una specie d’altipiano, l’Atakor.
L’Atakor è un enorme massiccio vulcanico dell’era terziaria e quaternaria. E’ una delle regioni più pittoresca dell’Ahaggar. Sui 150 picchi vulcanici che conta l’Ahaggar, l’Atakor , da solo, conta 125 pichi vulcanici di grandissima bellezza.
I vulcani più importanti e più conosciuti nell’Atakor sono:
- Il Monte Tahat, 3003m dal rilievo montagnoso,
- Il Picco Ilamane, 2780m, in pane di zucchero
- E l’Altipiano dell’Assekrem 2760m famoso a causa dell’eremo sistemato nel 1910 da Charles de Foucauld.
Intorno all’Ahaggar, si trovano i Tassili, dove si mescolano roccia e sabbia; i più famosi sono: i Tassili N’Ahaggar (a 300km al sud-est di Tamanrasset) e N’ajjer (a 600km al nord-est di Tamanrasset). I Tassili sono di composizione geologica comune. Però offrono una grande varietà di paesaggi, dovuta alla diversità delle arenarie che li compongono e il loro stadio rispettivo di erosione. E’ così che si trovano funghi, picchi, duomi e cattedrali di pietre, separati da dune di sabbia gialla, o più o meno rossa, a secondo dei posti.
L’Umano è presente nel Sahara da 1 o 2 milioni di anni. Erano le prime manifestazioni di un Sahara caldo e umido. Animali tali i rinoceronti, gli ippopotami, i cocodrilli, ci sono vissuti e hanno condiviso l’ambiente naturale con l’uomo della preistoria, come lo ricordano le innumerevoli pitture e incisioni parietali dell’Uadi Djanet, del Tassili N’Ajjer e del Hoggar.
Qualche millennio dopo, appaiono sulle incisioni e pitture, elefanti, girafe, antilope e grandi branchi di bovidi, testimoni di terre meno umide. La siccità si sistema progressivamente,e fu l’apparizione del cavallo e dei carri (Garamantici) e infine il camello, che annuncia la nascita del deserto! (clima secco).